Committente
Provincia di Pavia
Periodo
2019 – in corso
Location
tra Pieve Porto Morone e Castel San Giovanni (PC) sulla ex S.S. 412 della Val Tidone
Servizio
Attività di Progettazione

Ponte sul Po a Pieve Porto Morone

Intervento di rinforzo di ponte esistente

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Il Ponte sul Fiume Po, lungo la S.P. – ex S.S. n° 412 “della Val Tidone”, collega la Provincia di Pavia, a Nord, con la Provincia di Piacenza, a Sud ed è collocato nei territori dei Comuni di Pieve Porto Morone, lato lombardo, e di Castel San Giovanni, lato emiliano. Dal Novembre 2017 vige l’Ordinanza di limitazione di transito sul ponte relativamente ai mezzi di massa maggiore di 3,5 ton, considerato lo stato di ammaloramento acclarato del manufatto. L’opera d’arte è stata realizzata da ANAS tra il 1964 e il 1967. Il ponte è definito da 16 campate con 4 travi in c.a.p., a sezione variabile con hmax = 2,90 m in mezzeria, e soletta nello spessore in c.a. nell’ala superiore della travi di spessore 16 cm. Le travi sono vincolate alle pile con schema a Niagara, su selle gerber. Le pile, con sbalzo di circa 10 m, sono a sua volta definite con travi in c.a.p. con hmax = 3,90 m e vincolate su stampelle a V, in c.a., a loro volta collegate trasversalmente, in testa pila, da travi di irrigidimento. L’altezza delle stampelle è pari a 5,78 m per i tratti in golena e 7,58 m per i tratti in scavalco del Po.

Le pile sono vincolate al piede da una struttura a telaio rettangolare che collega 6 pali a 1500 mm di cui 4 disposti in continuità con le pile e altri 2 disposti esterni all’impronta dell’impalcato a disposizione per un futuro, mai realizzato, ampliamento dell’impalcato. I pali sono caratterizzati da lunghezze variabili e pari a circa 31 m per i tratti di impalcato in golena e 44 m per i tratti di attraversamento del Po.

Nel luglio 2018, a seguito del sopralluogo svolto direttamente dall’amministrazione Provinciale di Pavia, è stata convalidata l’opportunità di far transitare esclusivamente mezzi di massa inferiore a 3,5 ton.

-    Precompressione esterna delle travi con cavi spezzati o comunque con perdita di precompressione;

-    Ricostruzione dei cordoli di bordo carreggiata e di esterno ponte;

-    Sostituzione degli apparecchi di appoggio e dei giunti di dilatazione;

-    Rifacimento dell’impermeabilizzazione e della pavimentazione bituminosa;

-    Eliminazione delle plotte di marciapiede e quindi creazione della pavimentazione in cls alleggerito dei marciapiedi;

-    Riverniciatura dei parapetti e posa della nuova segnaletica verticale e orizzontale;

-    Rifacimento degli scarichi delle acque meteoriche.

Prestazioni svolte:Studio di fattibilità, progettazione Definitiva ed esecutiva e Direzione dei lavori